La Genesi del Blog e la legge dell’ottava..
Ognuno di noi nasce con un dono particolare e pensandoci bene il mio, che mi accompagna dalla nascita, è quello di essere bravissima a perdermi.
Vi sembra strano considerarlo un dono? Anche a me, ma crescendo mi sono resa conto che le cose più belle della mia vita mi sono successe quando mi sono persa.
Per esempio da piccola desideravo tantissimo un animale.
Chiedevo continuamente ai miei genitori un gattino o un cagnolino, ma ambedue non ne volevano sentir parlare.( ambedue i genitori non gli animali :-) )
Io e mio fratello eravamo oramai rassegnati, ma un lunedì di Pasqua successe qualcosa di inaspettato.
Durante il classico picnic con relativa partita a palla avvelenata, la contesa sfera fu lanciata in mezzo alla boscaglia.
Toccò a me andarla a cercare, così mi inoltrai nella macchia toscana seguendo più o meno la traiettoria che avevo visto prendere al pallone.
Mi guardai atttorno rimanendo incantata dai bellissimi ciclamini appena fioriti che ricoprivano il suolo, un mix di viola, bianco, fuxia e lilla che mi riempirono i sensi e mi fecero scordare la mia ricerca.
Con gli occhi sgranati pieni di meraviglia cercai di non calpestare quel colorato tappeto, e subito la mia mentre iniziò a creare mondi magici e sconosciuti dove delle scintillanti fate spuntavano da dietro i cespugli vestite di ciclamini e danzavano al suono di una bellissima musica suonata da un’orchestra composta da uccelli, insetti e vento.
Immagino di essere rimasta imbambolata a girovagare nel bosco per qualche minuto con un sorriso ebete stampato in faccia e sentendomi come la protagonista di una favola.
Ma si sa, camminare senza guardare non è conveniente e infatti, senza sapere come, mi ritrovai con la faccia nel’erba e un dolore acuto alla caviglia.
Pancia a terra tenevo gli occhi chiusi per il dolore cercando di non piangere, ma quando li riaprii un essere piccolo e rugoso mi guardava con un espressione di rimprovero, sembrava che pensasse :“ guarda dove metti i piedi ragazzina! Stavi per schiacciarmi!”.
All’inizio non capii bene cosa fosse, ma poi mi resi conto che stavo guardando un bellissimo cucciolo di Tartaruga.
Mi tirai su e la presi in mano, era piccola ma sembrava non aver paura, anzi tirò fuori la testolina facendosi accarezzare, sembrava proprio che le piacessi.
Me ne innamorai subito, così mi voltai per tornare dai miei genitori ma non sapevo proprio da che parte andare.
Per fortuna i miei cugini e mio fratello iniziarono a chiamarmi a gran voce, si erano stufati di aspettare e volevano giocare.
Seguendo i loro richiami tornai nello spiazzo del picnic senza palla ma con quella che poi diventò la mia inseparabile amica, Pomponia.
Ancora non so perché i miei genitori me la fecero tenere, sta di fatto che diventò la nostra piccola mascotte.
Da grande ho scoperto che questo “perdersi” viene chiamato “la legge del sette o legge dell’ottava”, un meccanismo che succede a tutti noi e che per la maggior parte delle volte non ce ne rendiamo conto.
In teoria è un abbassamento della vibrazione che ci distrae dal nostro intento.
Detta così da l’impressione di essere un evento negativo, in fondo essere distratti da ciò che vogliamo fare non è così positivo.
Quante volte vi è successo che mentre siete intenti a fare qualcosa che avete pianificato da giorni squilla il telefono, vi citofona la vicina chiacchierona o semplicemente venite distratti da qualche altro pensiero?
Ipotizziamo che al telefono è una vostra amica che vi invita al cinema alla quale non potete dire di no. Riattaccate sbuffando pensando che era meglio non rispondere, perché ora non potete più fare ciò che volevate fare ma dovete per forza accompagnare la vostra amica, vi vestite di malavoglia, vi trascinate al cinema e poi... e poi potrebbe essere che vi capita la poltrona accanto a un bellissimo ragazzo che vi chiederà di uscire e dopo due anni diventa vostro marito, oppure no....ma può succedere...
Ecco questa è la legge dell’ottava, una legge cosmica della quale dobbiamo diventare consapevoli per poter scegliere autonomamente se rimanere concentrati su quello che stiamo facendo o se farsi trasportare da questi imprevisti, rimanendo vigili e gustandosi il piacere di perdersi.
Ma io dovevo parlarvi della Genesi di questo blog e come al solito mi sono persa nei meandri delle mie stanze mentali, ora è tardi, devo portare il bimbo al parco e non ho più tempo per continuare questo post quindi lo chiudo qui.
Di come è nata l’idea di aprire questo blog ve ne parlerò un’altra volta.
A presto.
ʟα ɢıтεяяαптε.




Mi piace questo blog! Mi perderò volentieri Giterrando con te ripensando ai momenti in cui mi sono persa senza, apparentemente, comprenderne il vero motivo... Porterò attenzione ❤️❤️🥰
RispondiEliminaGrazie mille.... sono felice di questo tuo commento!!! Ci perderemo insieme gustandoci la bellezza della legge dell’ottava ;-)
Elimina❤️
EliminaWooh , viva la fantasia. Ti seguirò in questa tua nuova avventura. Hola amigas
RispondiElimina