GiTErrando - Il piacere di perdersi viaggiando )O(

Cari Giterranti   Non so cosa vi suggerivano le vostre Astrochakrazioni di Aprile, ma vi assicuro che ciò che è stato suggerito a me che sono del Toro è stato preciso e molto di aiuto per questo mese che ha visto susseguirsi avvenimenti particolari, come l’arrivo in famiglia di quattro meravigliosi gattini. Quindi io sono estremamente curiosa dei suggerimenti “maggiolini” del nostro esperto Roberto la Ricca, e sono sicura, anche voi! Quindi bando alle ciance e vi lascio gustarvi le Astrochakrazioni di Maggio. Buona Lettura  Se piangi per aver perduto il sole, le lacrime non ti permetteranno di veder le stelle (Rabindranath Tagore)  ARIETE (21 Marzo-20 Aprile) Con Giove vi si aprirà una porta sul futuro, che svelerà una nuova visione esistenziale, mentre Venere vi aiuterà a vivere con spensieratezza, assaporando anche i piccoli piaceri della vita. Il vostro magico erotismo sboccerà insieme con le rose. Le stelle illumineranno le vostre notti d’amore. L’intero mese si annuncia generoso d

Cari Giterranti   Quando sentiamo parlare di “ Pasqua” pensiamo inevitabilmente alla resurrezione, ma in realtà la parola Pasqua deriva dall’aramaico Pasah, che significa passaggio, passare oltre. Per gli ebrei Pesach è una festa che  ricorda l’attraversamento del mar Rosso per andare verso la liberazione dalla schiavitù degli egiziani, per i cristiani invece è la festa che ricorda il passaggio di Cristo dalla morte alla vita, la resurrezione appunto. Ma prima di queste due festività, gli uomini onoravano comunque questo periodo dell’anno, con una festa chiamata Oestara o festa di primavera che in antichità veniva celebrata dal primo giorno di luna piena dopo l’equinozio di Marzo, esattamente nel periodo in cui sia i cristiani sia gli ebrei festeggiano la loro Pasqua. A prescindere quindi dalla religione, l’unica cosa che si può dire di questo periodo è che è fortemente impregnato di un’ energia che sprona a passare da uno stato ad un altro, ovvero da quello letargico dell’inverno a qu

Cari Giterranti   Fra dieci giorni sarà Pasqua per la religione cattolica e dal 15 aprile inizia Pesach, la Pasqua ebraica, e io ero tentata di farvi un articolo che parlasse dell’origine pagana della Pasqua e delle differenze tra la Pasqua ebraica e quella cristiana ma per fortuna vostra ho deciso invece di postarvi questo racconto, nato qualche anno fa dopo aver letto per l’ennesima volta l’assurda storia delle dieci piaghe d’Egitto. Ovviamente, come il mio solito, mi sono messa dalla parte degli oppressi, che in questo caso è sia il popolo egiziano che il popolo ebraico. Rileggendo il racconto per correggere eventuali refusi, mi sono accorta che ieri come oggi, nelle dispute politiche chi ci rimette è sempre e solo il popolo e che alla fine la legge biblica “occhio per occhio, dente per dente” è la regola più assurda, controproducente e guerrafondaia che sia mai esistita. Detto questo, vi auguro buona lettura e mi raccomando, ricordatevi di GitErrare ovunque la vita vi porti godendo