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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

GitErrando nella Mitologia: Tanit e l’isola di Pantelleria...

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Cari Giterranti Circa 15 anni fa ho avuto il piacere di conoscere un luogo meraviglioso, un’ isola che gli antichi Arabi chiamavano Bent - el- Rhiah ( figlia del vento) e i fenici Yrmn ( isola degli uccelli starnazzanti) e che ora noi conosciamo con il suo moderno nome di Pantelleria, un isola  magica e potente, dove in pochi km quadrati, 83 per la precisione, possiamo trovare un complesso vulcanico, delle sorgenti geotermiche, un lago di acqua dolce con fanghi termali, una grotta di sauna naturale, una Montagna, vari siti archeologici e tutto posizionato sopra una grande lastra di ossidiana circondata dal mare. Appena arrivata in questo luogo senza tempo rimasi profondamente incantata dalla bellezza del paesaggio selvaggio, dagli odori intensi che si rincorrevano nel vento e da una sensazione di ancestralità che mi pervase sin da subito, e dopo pochi minuti, come un sussurro portato dal vento, sentii per la prima volta il nome “Tanit”. No, non è stata la Dea che mi è venuta a sussurra

Racconti Giterranti : L’incontro

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Cari Giterranti Di solito in questo periodo si sentono discorsi sulla speranza, sull’essere più buoni, più umili, più caritatevoli, mentre si spendono centinaia di euro in lucine, addobbi inutili, cibi pieni di grassi e zuccheri che ci faranno sicuramente ingrassare e metteranno a repentaglio la nostra salute, regali senza senso che saranno messi come premi spazzatura alla tombola della risulta e, forse, donando dieci euro a qualche casa famiglia o associazione no-profit non perché ci importi particolarmente di quelle persone ma solo per “spirito natalizio.” Ecco, in questa corsa consumistica e priva di emozione che è diventato il Natale, volevo regalarvi un racconto per farvi riflettere su quanto in realtà siamo scollegati gli uni agli altri, perché se veramente ci unissimo, se fossimo davvero una comunità, non esisterebbe la solitudine, che poi è alla base di tantissimi problemi. Buona lettura. L’Incontro     Oramai aveva deciso, quella sarebbe stata la sua ultima notte su questa ter

GitErrando nella Mitologia. La maga Circe e la sua isola: Il Circeo.

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Cari Giterranti L’ abbiamo studiata a scuola leggendo l’Odissea, è entrata nell’immaginario collettivo come una spietata seduttrice e maga, ma quanti di noi in verità conoscono la storia della Semi Dea Circe nata dal Dio Elios e dalla ninfa Perseide? Circe, il cui nome pare derivi dalla parola falco o sparviero, sin dall’infanzia si sente molto diversa dai suoi fratelli e sorelle (Eete, Parsifae, Perse), la sua voce è simile a quella umana e quindi non amata dagli Dei che la ritengono troppo acuta e sgraziata. Durante la sua adolescenza vive all’ombra dello splendore del padre, intimorita dalla sua magnificenza e impaurita dal suo potere che volendo, potrebbe anche incenerirla. Non è amata dai suoi fratelli e dalla sorella perché è schiva, poco crudele e poco interessata agli intrighi degli Dei. Tutti, compresi i genitori, la ritengono una buona a nulla e lei ci crede ed è per questo che non ama vivere nel magnifico palazzo del padre, e al lusso sfrenato, agli agi, alle continue feste

GitErrando tra Antichi ricordi Natalizi...

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Cari Giterranti Dicembre è arrivato e il Natale incalza e io, come ogni anno, sono presa dalla frenesia del periodo festivo ma anche da una vena malinconica, perché oramai non riesco più a scorgere la dimensione fanciullesca del Natale. Sarà che sono diventata adulta, ma questo periodo lo vivo più come una forzatura consumistica che come un momento di intenso calore spirituale, e mi trovo sempre di più a pensare a come vivevo e sentivo il Natale da piccola, a quella magia che si creava e si manteneva intatta per giorni e giorni, a quei sapori, odori e piccoli gesti che mi davano la sicurezza che stava arrivando un periodo davvero speciale: Il periodo Natalizio. A scuola da fine ottobre iniziava il conto alla rovescia, ma avevo la certezza che mancasse meno di un mese al Natale quando mia mamma metteva sul giradischi, a ripetizione, il disco “Natale in Europa” con flauto di pan, organo e violoncello. Questa colonna sonora ci accompagnava per giorni e giorni, fino a quando non dovevamo p

GitErrando tra le Astrochakrazioni di Dicembre

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Cari Giterranti Siamo arrivati all’ultimo mese dell’anno, un mese dove si tirano le somme del periodo che sta per finire, si festeggia il Natale e di solito abbiamo più tempo per noi grazie alle ferie (e negli ultimi tempi anche grazie ai Lockdown) Vediamo quindi, segno per segno, come sfruttare questo tempo in più  e  cosa ci consiglia il nostro esperto Roberto la Ricca. “Ci vuole più sforzo per conquistare anche solo una piuma delle ali dell'uccello della gioia, che per lasciarsi trascinare dalla corrente del dolore” (Zenta Marina Raudive, Sagittario) ARIETE (21 Marzo-20 Aprile) Dicembre sarà un mese percorso da venti di libertà che vi renderanno più pesante del solito il dover rendere conto a qualcuno dei vostri movimenti, il dover giustificare le vostre azioni, l’attenervi alle scadenze altrui o la trafila dei regali e delle spese per le feste. Insomma tutto ciò che può farvi sentire limitati o controllati avrà il potere di irritarvi, perché avete bisogno di grandi spazi. Tut