GitErrando a Paestum, l'antica Poseidonia

 Cari Giterranti

Siamo nella stagione ideale per GitErrare su e giù per la nostra  bella Italia e noi ovviamente ne abbiamo approfittato.

Quest'anno, diversamente da tutti gli altri anni, non avevamo pianificato un itinerario ma eravamo pronti a partire all'avventura senza una vera meta precisa, se non quella di andare verso sud.


I
l giorno stesso della partenza, ecco che l'universo ci indica la via: Francesco riceve una telefonata dove lo invitano a esibirsi in un concerto a Paestum, e ovviamente il muso del nostro camper si orienta  verso il Cilento.

Arrivati a Paestum scegliamo un area camper dentro il sito archeologico, felici di poter dormire proprio davanti il bellissimo Tempio di Caerere.

Il posto è ombreggiato, fresco, e il tempio


illuminato che si vede dall'area camper fa entrare immancabilmente in una dimensione temporale diversa.

La notte è  silenziosa, solo una civetta ci regala il suo canto, un canto che sembra un richiamo cadenzato per tutta la notte, quasi volesse comunicarci qualcosa. 

La mattina appena sveglia guardo dalla finestra del camper e la vedo; appollaiata su un ramo, mi guarda negli occhi e poi vola verso il tempio. 

Credo di aver capito il suo invito, vuole che vada a visitare l'area archeologica.

Così mi preparo e mi incammino verso l'entrata di quel mondo antico e misterioso.


Appena dentro l'area rimango senza fiato, due magnifici templi, conservati splendidamente si stagliano davanti ai miei occhi.

Una guida accanto a me parla a un gruppo di turisti:"alla vostra sinistra potere osservare l'antico tempio di Hera, rinominato in età romana "la basilica", alla vostra destra invece il tempio di Nettuno, e in fondo quello di


Caerere...ovviamente questi ultimi due in antichità avevano i nomi del pantheon greco, ovvero Poseidone e Athena", infatti il primo nome di Paestum é stato Poseidonia."

La guida continua la sua spiegazione ma il mio cervello si è incastrato nell'ultima frase ascoltata. 

Sono a Poseidonia, davanti il tempio di Poseidone e ieri sera una civetta, animale sacro ad Athena,  ha cantato ininterrottamente davanti al suo tempio e sopra il mio camper.

Sarò pazza, ma sembra quasi che dalla mia visita ad Atene questi due antichi Dei continuino a contendersi la mia attenzione.

Mi avvicino al tempio di Poseidone e rimango lì, in contemplazione, é bellissimo, imponente e conservato in maniera spettacolare.

Prendo il cellulare e faccio partire la registrazione della  musica che mi ha donato ad Atene.

Il momento è  magico, é emozionante far suonare proprio quella musica davanti al suo tempio nella città dedicata a lui.


Scatto qualche foto, mi sembra quasi di scorgere un volto creato dalle ombre del tempio.( metto quella scattata di notte che si vede meglio il volto con la bocca spalancata in fondo alle colonne, nel buio.)

Continuo la mia passeggiata, scoprendo i resti di una civiltà immersa nella cultura.


Poi arrivo davanti al tempio di Athena, mi metto all'ombra di un pino perché il sole inizia ad essere troppo forte e alzando gli occhi la vedo, la civetta é lì su un ramo, a ricordare gli antichi splendori di questa grande Dea.

Cerco nello zaino un oggetto da donarle, sono sicura che troverò qualcosa di speciale, e infatti trovo un piccolo ciondolo fatto a fiore, staccatosi mesi fa da un braccialetto e buttato distrattamente nella borsa.

Mi avvicino e dopo aver innalzato una piccola preghiera lancio il ciondolo dentro al tempio, in contemporanea sento il verso della civetta, spero che la Dea abbia gradito.

Vado verso i tornelli per uscire, metto il biglietto sotto il lettore e stranamente non lo legge:" utente sconosciuto"scrive sul display.

Non capisco il perché, visto che è  con quel biglietto che sono entrata.


Mi guardo attorno, non c'è nessun addetto all'uscita, quindi decido di aspettarlo all'ombra del pino.

Accarezzata dalla brezza leggera mi godo un momento di autentico relax, gli occhi pieni di bellezza e l'animo quieto, e in questo stato quasi meditativo ho una visione, l'immagine della Dea Athena vicino all'immagine di Santa Sara, la protettrice dei viaggiatori.

Sento un formicolio salirmi dalle braccia, le immagini si susseguono rapide e alla fine comprendo: la Dea mi ha suggerito di trasformare un mio racconto in un romanzo.

Non so per quanto tempo sono rimasta lì, frastornata e felice, poi mi sono avvicinata nuovamente all'uscita e come per incanto,  il biglietto che prima non funzionava ha aperto il tornello.

Nella città dedicata ad Athena, Poseidone mi ha donato una musica e un racconto e nella città dedicata a Poseidone Athena mi ha donato un romanzo, questa strana congiunzione mi fa sorridere e mi fa sentire protetta e amata da due grandi e antiche energie.

Il pomeriggio e la sera ci hanno regalato altri


momenti indimenticabili.

I proprietari del negozio di souvenir "Caerere", visto l'interesse di mio figlio per l'archeologia,  hanno voluto omaggiarlo di un bellissimo libro su Paestum e una matita, durante la cena alcuni bravissimi artisti di strada ci hanno allietato con splendide musiche e la sera io e mio figlio siamo tornati insieme a visitare i Templi in un'atmosfera talmente coinvolgente che avrei avuto voglia di rimanere in quell'area magica e suggestiva per tutta la notte.


E mentre mio figlio assisteva allo spettacolo di burattini organizzato dal comune per spiegare le bellezze dell'area archeologica ai bambini, mi sono avvicinata nuovamente al tempio di Poseidone.

La brezza fresca della sera mi accarezzava il viso dolcemente mentre contemplavo ancora quelle colonne imponenti, le luci soffuse e aranciate creavano giochi d'ombra e le risate dei bimbi in lontananza mi rallegravano il cuore, in questo stato di grazia la civetta é arrivata e si è posata proprio sul frontone del tempio di Poseidone: in un attimo ho capito che non c'è competizione


fra la Dea Athena e il Dio Poseidone, ma solo un mutuo sostegno verso chi li porta ancora nel cuore.

Dopo questa esperienza, il simbolo della civetta è tornato ad abbellire, insieme al tridente, il mio décolleté.

Ora non mi resta che immergermi anima e corpo nello scrivere il romanzo che Athena mi ha suggerito, consapevole di avere anche Poseidone  al mio fianco.



Informazioni

Eolo sosta camper Paestum : via Magna Grecia 840 - 84047 Paestum (Sa)

Area archeologica Paestum: biglietto valido per tre giorni per visitare anche il Museo di Paestum e l'area archeologica parco di Velia.

Tariffe da Marzo a Novembre: adulti 12.00 euro 

Bambini fino a 18 anni 2 euro

Famiglia ( due adulti e un bambino) 20 euro.

Tariffe da Dicembre a Febbraio: adulti 6.00 euro 

Ridotto fino a 18 anni 2 euro.

Famiglia ( due adulti e un bambino) 10.00 euro.



ʟα ɢıтεяяαптε















Commenti

  1. Cara Sonia la tua avventura prende forma nella mente e mi trasporta...gli Dei sono con noi felici di sostenerci in questo prezioso cammino umano. Rendiamo omaggio alla bellezza della vita sostando per ricollegarci al sacro nutrimento... tuo figlio sarà un Uomo che ascolterà il Sacro... grazie

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  2. Che racconto magico, mi hai quasi trasportato in quei posti anche se non ci sono mai stata.

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    1. Questa è la mia più grande gioia...far viaggiare le persone anche con la fantasia...grazie.

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    2. Fantastico flusso emozionale sciabordante tra onde e fiamma.
      Quando riusciamo a non inibire le nostre antenne spirituali il mondo ci ricompensa
      facendoci sentire pienamente vivi ed in pace con l'universo.
      Bellissima esperienza da condividere con le persone più centrali nell'agorà del nostro cuore e dono impagabile da lasciare all' anima dei nostri figli ed al mondo che li ospiterà.

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    3. Grazie per il tuo bellissimo commento...mi hai commosso :)

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