Perdersi a Maratea e ritrovarsi ambasciatrice della lettura ...


Cari Giterranti

Dopo la fantastica avventura a Paestum, abbiamo deciso di  proseguire verso una regione che ci ha  sempre regalato meravigliosi momenti, la Basilicata, e ovviamente ci siamo fermati a Maratea, la perla del mediterraneo.


Abbiamo percorso la strada costiera che porta fino alla rinomata cittadina e siamo rimasti senza fiato per la bellezza del panorama.

La natura è selvaggia e incontaminata e il mare ha un colore così invitante che più volte siamo stati tentati di scendere in spiaggia per gettarci tra le braccia  di quel cielo liquido.

Giunti finalmente a Maratea, abbiamo parcheggiato il camper in un grande parcheggio e ci siamo avventurati per le stradine antiche verso il centro storico.

Sin da subito ci siamo sentiti proiettati in un luogo accogliente e pieno di allegria, gli abitanti, nonostante non ci conoscessero ci salutavano con un sorriso, gesto raro e inusuale in questo periodo di pandemia.

Arrivati nella strada principale i miei sensi sono stati travolti dai colori dei negozi e dai profumi invitanti che uscivano dai vicoletti, mi sono fermata ad ammirare bellissime creazioni in pelle, alcuni oggetti di ceramica, quadri coloratissimi e vestiti freschi e leggeri, mi sono avventurata in alcune viuzze scoprendo piccoli localini di prodotti tipici e anche un chiosco per fare merenda davvero invitante ma di cui vi parlerò prossimamente.

Ovviamente, come il mio solito, mi sono persa.

Il centro storico è piccolo, ma non riuscivo a trovare da nessuna parte mio marito e mio figlio, poi  una freccia di legno che indicava un mercatino ha

attirato la mia attenzione e ho avuto così la certezza di dove potessero essere andati.

Infatti seguendo uno stretto vicolo sono sfociata in una bella piazzetta dove alcuni banchi di artigiani esponevano la propria merce.

Come immaginavo mio marito e mio figlio erano li a curiosare, così mi sono avvicinata.

“Eccola è lei l’accanita lettrice” ha esclamato mio marito appena mi ha vista, presentandomi una signora che stava esponendo alcune sue bellissime opere.

Per qualche secondo non sono riuscita a comprendere il legame che poteva esserci tra il mio amore per la lettura e l’arte della signora Carla Viparelli che è una pittrice, poi però Carla mi ha parlato di alcune iniziative che lei, con il gruppo Liberi Libri insieme all’associazione Chi Cerca Crea stava organizzando e tutto mi è stato chiaro.

Entro due giorni sarebbe stata inaugurata una postazione di book-sharing con una cerimonia che si sarebbe tenuta nella villa di Maratea.

Come sapete credo fortemente che il caso non esista e che l’universo agisca in modi a noi ignoti.

Prima di indirizzare il camper verso sud, abbiamo fatto una capatina in Toscana, e mia mamma ha colto l’occasione per restituirmi circa 40 libri che avevo lasciato da tempo immemore nella sua libreria.

Convinta di regalarli ai camperisti e alle persone che avremmo conosciuto durante la vacanza, li avevo in camper, così quando Carla mi ha parlato della creazione di un book-sharing a Maratea non ho avuto dubbi, quei libri dovevano essere donati a sostegno di questo bel progetto.

Ci siamo scambiate il numero di telefono e il giorno dopo Carla è venuta al camper a prendere i libri per portarli alla loro nuova dimora.


Con il cuore leggero e felice per aver contribuito a diffondere il piacere di leggere, mi apprestavo a decidere insieme a mio marito la prossima tappa della nostra vacanza quando mi arriva la telefonata di Carla: “ Ciao, noi di “Liberi Libri” abbiamo deciso di conferirti la fascia di ambasciatrice della lettura, la cerimonia si terrà domani alla Villa comunale di Maratea ci sarai?”

“ Certamente” ho risposto di getto guardando mio marito che già aveva compreso che non saremo più partiti, almeno per i prossimi due giorni.

Il giorno dopo, felice ed emozionata mi sono recata alla Villa Comunale, pensando di partecipare a una cerimonia veloce, e invece mi sono trovata in un luogo incantato dove ogni angolo parlava di libri e cultura.

La cosa che più mi ha emozionato è stato l’albero allestito con le pagine dei libri: l’albero è il simbolo della sapienza antica e vedere pagine di libri che pendono

dai suoi rami è un riconoscimento alla continuità del sapere, un omaggio alle nostre antiche radici e anche un monito per l’essere umano di conservare la natura perché è colei che ci culla e protegge dagli albori della nostra vita, anche se spesso ce lo scordiamo.

Non dimentichiamo poi che la carta viene prodotta dalla cellulosa degli alberi e quindi può essere considerata a tutti gli effetti un suo frutto, il più doloroso, poiché per donare a noi il piacere di leggere, viene sacrificata la sua vita.

Iniziata la cerimonia tutte le persone intervenute si sono poste in un raccoglimento attivo, si percepiva che erano presenti non per dovere ma per il piacere di ascoltare le letture proposte.

Anche io ho dovuto leggere un brano e ho scelto di leggere il racconto “l’incontro”, tratto dal mio libro “Un libro ti cambia la vita”.


L’emozione era tanta, il cuore mi batteva a mille, decine di occhi mi guardavano famelici, pronti a catturare ogni sillaba, ogni sfumatura, ogni pausa.

Il silenzio era irreale e il canto dei rami smossi dalla leggera brezza mi ha dato la forza di iniziare la lettura.

Quando ho finito e ho sentito l’applauso sincero delle persone mi sono quasi commossa, e

ancora di più l’emozione è salita quando il sindaco di Maratea si è complimentato con me per il mio scritto.

Finita la lettura di tutti i brani, le persone dell’associazione Liberi Libri insieme all’associazione Chi Cerca Crea, hanno nominato gli ambasciatori della lettura e ci hanno “incoronato” con una bellissima fascia composta di pagine di libri.

Poi ci siamo recati  al centro storico di Maratea dove finalmente è stato tagliato il nastro che inaugurava la postazione di Book- Sharing.

Perdermi a Maratea mi ha portato a ritrovarmi Ambasciatrice della Lettura e onestamente non me lo sarei mai aspettato.

Quindi non abbiate paura a perdervi poiché è un viaggio tutto da vivere, un’avventura che mai avreste previsto ma che in ogni caso vi sorprenderà e vi farà sentire più forti e fiduciosi verso il futuro.

Il giorno dopo abbiamo lasciato Maratea per andare verso altri lidi, ma con la consapevolezza che a breve ci saremo tornati per farci un pò di giorni di mare, ma questo sarà materiale per un altro racconto, per ora vi ricordo solo che “Chi Legge Vola”, quindi volate cari Giterranti, che leggendo mettete le ali!


Informazioni

Parcheggio sia gratuito che a pagamento di Piazza Europa, vicinissimo al centro storico.

Possono sostare anche i camper senza aprire il tendalino, si può dormire in Camper. 

Associazione Culturale Liberi Libri : Beatrice Avigliano e Marialuisa Firpo. Progettazione e organizzazione di eventi culturali tesi alla valorizzazione del territorio di Maratea.

Corso Garibaldi 18 Maratea- tel  345 943 8438 

Associazione Culturale Chi Cerca Crea: 

CHI CERCA CREA è un premio d’arte che rientra nella programmazione annuale del Comune di Maratea. Comprende pittura, scultura, fotografia, video, installazione, performance, scrittura. Tale manifestazione artistica ha una caratteristica peculiare: data l'importanza del "cercare" sugli scogli e nel parco circostante tutto quello che il mare porta durante le mareggiate, la ripulitura degli scogli e il successivo riciclaggio creativo fanno di Chi cerca crea un appuntamento ecologico. Si tratta perciò di una festa di Arte e Ambiente che si svolge nell’arco di una intera giornata.
Presidente Rosa Brando, Vice Presidente Carla Viparelli 

L’associazione nasce e prende il nome dall’evento artistico “ Chi Cerca Crea” che si svolge a Maratea ogni estate dal 2012  in località la secca di Castrocucco.

Sede in via Santa Caterina 39 a Maratea. Tel 328 493 2830  - 339 370 6090 

ʟα ɢıтεяяαптε







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