GitErrando nelle Tradizioni: Kali Sarah e Saintes Maries de la Mer

Cari Giterranti

Non so spiegarvi come, ma a un certo punto della mia vita ho iniziato a sentirmi attratta da

Saintes Maries de la Mer e dalla Santa dei Gitani Kali Sarah.

Avrò visto qualche foto o forse qualcuno me ne ha parlato, non ricordo, so solo che quando io e mio marito dovevamo decidere il tour del nostro viaggio di nozze, ho messo in croce lui e la povera donna dell’agenzia di viaggi affinché trovasse il modo di farci soggiornare in quella cittadina prima di raggiungere l’ Andalusia.

Per me era importante andare nella cripta dove è custodita la statua di questa Santa che lo è solo di nome e per acclamazione popolare, perché il Vaticano non l’ha mai riconosciuta come tale.

Ma chi era Kali Sarah, e perché è diventata la Santa dei Gitani?

Una leggenda racconta che dopo la crocifissione di Gesù, i suoi discepoli e le sue discepole fossero continuamente perseguitati, così le tre Marie che erano ai piedi della croce durante la sua morte si imbarcarono per sfuggire alle persecuzioni.


Cinque anni dopo la morte di Cristo, Maria Salomè, Maria Jacobè e Maria Maddalena giunsero alla foce del Rodano, in un piccolo villaggio di pescatori che in seguito diventerà Saintes Maries de la Mer, e da questo punto in poi la misteriosa figura di Sarah viene raccontata in diverse forme: u
na versione narra che Sarah la Nera era la serva delle tre Marie, che non le volle abbandonare e che visse con loro fino alla loro morte, in un’altra versione invece, Sarah era una ragazza del villaggio, che per far scendere dal vascello che affondava le tre donne, stese il suo mantello nel mare e questo si trasformò in zattera che portò in salvo le tre Sante. 

Poi però ce n’è una più segreta, che viene detta a mezza bocca da alcuni  e alla quale io credo molto di più, ma non posso scriverla in questo articolo, sappiate solo che tutto vi sarà svelato a tempo debito.

Prendendo in esame le due versioni “ufficiali” però, non è ben chiaro il perché il popolo Gitano

avrebbe preso così a cuore Kali Sarah, certo che il miracolo del mantello che si trasforma in zattera è spettacolare, ma non spiega il perché di questa profonda  devozione che è iniziata nel 1450 circa, quando durante i lavori di ampliamento della cripta della chiesa fortezza di Notre Dame de Ratis, si scoprirono i resti di due delle tre Sante ovvero Santa Maria Jacobè e Santa Maria Salomè, adagiate con la testa sopra uno strano blocco di marmo che ora è inserito in una colonna della chiesa e chiamato “il cuscino delle Sante”. 

Ma qualsiasi sia il motivo di questa venerazione da parte del popolo Rom, sta di fatto che ogni 24 e 25 Maggio a Saintes Maries de la Mer si svolge una grandissima festa in suo onore, la cittadina viene invasa da migliaia di persone che festeggiano con canti, balli e preghiere la Santa più misteriosa e affascinate che abbia mai conosciuto.

Quando finalmente sono arrivata in questo piccolo paesino, sono voluta andare subito a Notre Dame de la Mer a visitare la cripta di Kali Sarah, e quando sono scesa e mi sono trovata davanti alla sua statua, i suoi occhi scuri e dolci e il suo bel viso mi hanno rapita, e in quel momento ho

Santa Sara - blog Giterrando
sentito la forza, l’energia e la potenza della creazione, ma anche il mistero profondo che portiamo dentro di noi e la grandezza e la magnificenza della vita.

Ho capito che Kali Sarah è Figlia, Madre e Nonna, è l’incarnazione della forza femminile ma anche della sua dolcezza, è la scintilla divina che alberga in profondità dentro ogni essere umano e affinché sia portata alla luce e usata in maniera consapevole, è necessario   ripercorrere la vita a ritroso fino a ritrovarsi simbolicamente dentro l’utero di nostra madre, per poter rinascere coscienti del nostro vero essere.

E ogni anno i fedeli di Kali Sarah e i Guardiani della Camargue portano in processione questa statua fino al mare, la immergono per tre volte nell’acqua, che guarda caso ha la stessa concentrazione salina del liquido amniotico, e poi la vestono con nuovi vestiti e con gioielli splendenti.

Con questo antichissimo rito che veniva svolto in maniera simile anche per la Dea Iside in

Egitto e per la Dea Kalì in India, rinnovano e amplificano l’energia creatrice dell’universo.

Che altro dirvi di questa splendida Santa? Posso aggiungere che nonostante l’abbia vista e abbia con me un ciondolino con la sua effige, ho voglia di tornare in quel luogo magico per poterla incontrare di nuovo, per poter rivivere quell’atmosfera e soprattutto per poterla ringraziare, perché sarà un caso, ma da quel giorno mi gira in testa un progetto che piano piano sta prendendo forma, ma questa è un’altra storia che vi racconterò prima a o poi.

Come al solito, sono partita con l’intenzione di parlarvi di Saintes Maries de la Mer e della visita alle bellezze del luogo, compresa Kali Sarah, e mi sono persa nelle mie speculazioni e nei miei pensieri, tralasciando le descrizioni e immergendomi nelle emozioni.

Spero di avervi dato in qualche modo uno spunto di ricerca, di viaggio e anche qualche piccola informazione su cui riflettere, e mi raccomando, ricordatevi di Vivere seguendo il Cuore.

Informazioni

Saintes Maries de la Mer è una cittadina della Provenza, è famosa per la sua festa Gitana del 24 Maggio ma anche per le sue bellezze naturali.

Per me è stata una bellissima scoperta che consiglio a tutti!

ʟα ɢıтεяяαптε











Commenti

  1. Come sempre riesci a trasmettere l'emozione che hai nel Cuore... È stato come essere lì e ora sono curiosa di conoscere questo luogo a me sconosciuto, anche se ora, un po' meno 😉Grazie!

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  2. Uau Sonia che Santa meravigliosa,spero di saoere tant'altro di Lei.Grazie

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