Le interviste GitErranti: Fabio Iuorio e la sua “voce contro il silenzio”

 Cari Giterranti...

Oggi vi parlo di una persona davvero speciale, un uomo che con la sua forza di volontà e la sua caparbietà ha deciso di dare voce al silenzio.
A quale silenzio, vi chiederete voi?
A quello dei piccoli centri, delle persone invisibili, delle problematiche tabù, al silenzio degli innocenti e a quello delle persone che innocenti proprio non sono, insomma, ha deciso di dare voce a tutto ciò che viene ignorato volutamente dai mass media.
Sono, quindi,  profondamente felice e orgogliosa, di farvi conoscere questa forza della natura,

Fabio Iuorio.

1)Parlaci un pochino di te, chi è Fabio Iuorio.

Un sognatore. ecco come mi definisco. Una persona che ama guardare la vita a 360°, in tutte le sue sfaccettature. Un grande appassionato di quella che è stata la “filosofia” del Maestro John Lennon e del suo concetto di Nutopia. Un abile osservatore mi definivano a scuola, anta anni fa, ai tempi del liceo. Provengo da studi classici che hanno favorito una mia propensione naturale allo sguardo critico, attento, verso tutto ciò che ci circonda, guardando ogni cosa nella sua totalità, non fermandomi alle semplici apparenze. Amo la semplicità, il chiacchierare, ma non facendo i classici “sermoni”, faccio della semplicità uno stile di vita. Lo si può notare nelle mie trasmissioni o nei miei articoli. Un mio prof, al liceo, mi fece letteralmente innamorare della filosofia parlando in modo spicciolo, alla “pan ‘e puparuol”,come si dice a Napoli, un po’ alla Luciano De Crescenzo, e da lì ho preso spunto: anche le cose più difficili possono essere superate se affrontate con semplicità!


2) come nasce il tuo interesse per il giornalismo di cultura.

Diciamo che sono nato con penna e microfono in mano,  si notavano nelle ecografie che mia madre faceva quando ero nel suo pancione! La cultura è la vera culla della vita, l’arma più potente che tutti  abbiamo per combattere le ingiustizie, le discriminazioni. Anche sotto questo profilo ho un modello di riferimento: hai mai visto la soap opera “un posto al sole”? Bene, il personaggio Michele Saviani,interpretato da Alberto Rossi, è un  giornalista di carta stampata e radiofonico concentrato su temi sociali, argomenti che da sempre mi affascinano. Per me “fare radio” non significa fare scherzi telefonici o passare le canzoni del momento, la radio è,innanzitutto, informazione: ricordiamo che è stato uno dei primi mass media esistenti. Oggi  si è un pò modificata, sicuramente (e)voluta, ma lo scopo principale resta sempre quello, cultura e inchiesta, le parole chiave che ho voluto fortemente portare avanti, e di cui vado fiero. Come ho scoperto il giornalismo? Beh, anta anni fa, a scuola, ci fu assegnato un tema a piacere da portare in classe la settimana dopo: scelsi come tematica la guerra, quella voluta dall’allora dittatore Saddam Hussein. Per svolgere al meglio il mio compito, feci interviste a tutti i miei conoscenti del quartiere, chiedendo le loro opinioni su quel tema così triste e delicato, cercando news al riguardo ( e all’epoca non c’era Google ) e sfogliando giornali … Ebbene, il tema fu premiato come il migliore della scuola. Da allora capii che avevo il giornalismo nel  sangue, e, seppur oggi è difficile entrare in questo mondo per lavoro, lo faccio ugualmente per diletto. Il primo amore non si scorda mai!

3)” Imagine - Il Mondo Che Vorrei”, come è nato e dove sta andando.

Imagine nasce nel periodo del primo lockdown. Un momento in cui tutto era fermo, ma il mio cervello continuava a “frullare”. Dovevo fare qualcosa, dovevo dare vita ai miei sogni che avevo
accantonato. Sono riuscito ad entrare nel mondo radiofonico grazie a una web radio partenopea e il sogno è diventato realtà. Come dico sempre il programma è partito come un diesel, poi, man mano, ha avuto sempre più consensi. Sono consapevole che esistono molti programmi che parlano di tematiche sociali, ma il mio vanto è quello di parlarne in maniera semplice, scorrevole, fruibile a chiunque, dall’adolescente al più anziano. Sono chiacchierate informali tra amici, come se fosse un vero salotto, anche se virtuale, dove  invitare amici esperti in un determinato settore, e discutendo insieme troviamo spunti, approfondiamo l’argomento e ,se ce ne sono, diamo anche consigli su come affrontare la problematica in questione. Fermarmi? Mai! Pensare di aver raggiunto l’obiettivo? Idem come prima! Così sono andato avanti e ho trovato il modo  di  unire le mie passioni: giornalismo scritto e radiofonico. Da poco ho stretto una collaborazione con una nota testata giornalistica di Napoli, RoadTv Italia, in cui scrivo settimanalmente i miei editoriali sui più svariati temi di attualità e del sociale, articoli corredati da appositi video tratti proprio dalle dirette di Imagine! Dove sta andando e dove arriverà Imagine? Non lo so, mi auguro lontano, la speranza non la mollerò mai. Certo, ho degli obiettivi abbastanza particolari, sogno di poter collaborare, un giorno, con programmi d’ inchiesta tipo Report a Rai3 … per ora sono solo sogni, ma poi chissà, d’altronde, in tanti, mi hanno rinominato “l’uomo col megafono”, come quello cantato da Daniele Silvestri, e devo dire la verità che la cosa inizia a piacermi, e tanto.


4) Momento Marzullo: fatti una domanda e datti una risposta.

Spesso mi pongo domande, fa parte della mia natura di eterno curioso. Hai presente un bambino che  su ogni cosa chiede “ mamma, papà, perchè? “ ecco, quello sono io, in versione più “vintage” diciamo! Negli ultimi tempi, preso, come tutti, da eventi della vita  anche negativi, mi sono chiesto cosa fosse effettivamente la felicità, e se fosse un obiettivo fattibile per tutti o solo per una élite prescelta. A questa domanda ho anche trovato una possibile risposta: non si può essere sempre felici, una vita fatta di sola felicità sarebbe monotona, non credi? Piuttosto credo che la felicità va ricercata, sempre, anche nei momenti no della nostra vita. È un traguardo da raggiungere, un premio, è caratterizzata da attimi, secondi che noi non riusciamo a vedere mentre li viviamo ma solo successivamente, quando ce li ricordiamo e ci rendiamo conto di quanto quell’attimo sia stato intriso di felicità. Ovviamente nel momento del ricordo quella felicità è già passata, ma comunque l’abbiamo vissuta
, quindi la felicità non è un premio per alcuni, ma per tutti!

5) lancia un messaggio ai nostri giterranti.

Ragazzi, una vecchia pubblicità della Coca Cola diceva: “ la vita è una, goditela fino in fondo!”, fatene un insegnamento di vita, inseguite i vostri sogni, non demoralizzatevi di fronte a qualsiasi ostacolo che vi si proporrà davanti! Lottate per godervi appieno gli attimi di felicità che la vita ci concede!

Grazie di cuore a Fabio per la bellissima intervista che mi ha concesso, spero davvero di cuore che questo piccolo grande uomo vi sia d’ ispirazione, così come lo è stato per me. 
Seguite la sua trasmissione e soprattutto seguite i suoi consigli, lottate per i vostri sogni e godetevi appieno gli attimi di felicità.
Buon Viaggio GitErranti!


Informazioni

Fabio Iuorio Biografia. Osservatore del sociale a 360°, amo scrivere e guardare Oltre Ho amato il ruolo di giornalista e speaker radiofonico fin da bambino, mi piace poter approfondire temi a sfondo sociale spesso ignorati dalla società moderna. Che dire, come si evince dal titolo della mia trasmissione ( Imagine - Il Mondo Che Vorrei ) … sono un eterno sognatore di un mondo come quello descritto da John Lennon in Imagine, un mondo dove non esistono discriminazioni e guerre, nulla per cui uccidere o morire.

Contatti:


ʟα ɢıтεяяαптε





Commenti

Post popolari in questo blog

GitErrando tre le Astrochakrazioni di Novembre 2023

GitErrando nelle Astrochakrazioni di Ottobre 2023

Il Lago dell’Accesa e il suo Mago...